venerdì 25 settembre 2009

pannolini


J., il papà di BEATRICE, è una persona speciale. ma è anche un ingegnere. e l'ingegnere, si sa, può essere speciale, ma non normale. può essere sensibile, introspettivo, casinista, generoso, può anche essere poetico, può interessarsi di arte e cultura e quant'altro: ma il concetto di normalità (ammesso che esista) è per lui trasmutato, proiettato su una superficie curva dove le linee rette e gli angoli cambiano inevitabilmente le loro peculiarità, normalmente date per scontate. l'ingegnere può osservare il mondo dalla sua particolare prospettiva: perchè se è impossibile vedere la vita dal punto di vista di un fiammifero e anche impossibile percepire la realtà come la vive un ingegnere. a meno di non esserlo a propria volta.

insomma, per farla breve, anzichè le solite tutine, giochini e cazzate varie abbiamo deciso che avrei comprato per BEATRICE qualcosa di davvero utile, che sta vicino a lei tutto il giorno e che è croce del portafogli di ogni padre e madre: i pannolini.

risultato: J. mi ha spedito il grafico sopra...

4 commenti:

  1. ...esilarante!! Però fa anche riflettere quanto un esserino inerme di 3-4 chili possa incidere sull'ambiente... e sulle tasche...

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  2. Mi sembra simpatico questo blog, sufficentemente simpatico da intasarlo un pochettino, ma con gusto e moderazione. Oppure con ordine e disciplina, mha?

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  3. funge? non lo so... ancora. per il momento è stato fatto un piccolo investimento per provare ed effettivemente incide sulle tasche oltre che sul'ambiente, anche se abbiamo puntato sui pannolini 'eco'...

    ma sì, intasa pure. come le scritte sui muri. se fatte con gusto e moderazione sono sintomo di creatività. giusto ieri ne notavo una su un anonimo muretto di periferia (non sotto la finestra di qualcuno...). a bomboletta, semplice: "dio ti video". geniale no?

    ordine e disciplina magari passo...

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