giovedì 17 giugno 2010

sport


cosa sarebbe la vita senza un po' di sano sport? domenica scorsa ho deciso di dedicare addirittura l'intera giornata all'insegna della cultura sportiva. ho inziato la mattina, quando ancora addormentato mi sono recato nella palestra di periferia in cui mi alleno abitualmente. con i compagni di basket abbiamo organizzato un bel torneo con grigliata annessa: fra un canestro ed una costina abbiamo trascorso qualche ora lieta, con una griglia che solo a guardarla ti sentivi già spacciato per le sostanze cancerogene emesse e con una graziosissima tavola imbandita nei sotterranei della scuola...

ma poi nel primo pomeriggio sono partito per brescia per seguire l'ennesima avvincente sconfitta della squadra più sgangherata di torino. e sia ben chiaro: fin dalla partenza si era deciso che noi tutti tifosi del toro non ci saremmo per nulla lasciati coinvolgere dalle malelingue e dalle provocazioni che si erano susseguite nella settimana. noi siamo sportivi veri.
venerdì sera alcuni tifosi del brescia si erano recati al ritiro del toro in segno di sportività per far sapere ai nostri giocatori che erano i benvenuti e che anche loro speravano in una sana giornata di sport con bambini e famiglie e che vinca il migliore e tutte quelle robe lì come dice la tv. e noi siamo stati così commossi dal gesto distensivo e da tale segno di amicizia che sabato notte molti si erano già recati a brescia e incontrati gli autoctoni nelle vicinanze dell'albergo subito si è andati d'amore e d'accordo con tante risate e pacche sulle spalle. peccato che poi uno è inciampato e si è fatto tanto male ma non sarà certo quello a rovinare l'attesa e festosa giornata di calcio.

e così siamo partiti con pulman macchine furgoni e quant'altro e c'eravamo proprio tutti tante facce che non vedevo da tempo e a quello che era appena finito il daspo e quell'altro che era finito chissà dove e tutti che si salutavano come reduci di guerra, abbiamo pure recuperato degli amici che erano di ritorno da un torneo di tifosi in belgio e siamo giunti finalmente nell'agognata città lombarda. qui i simpatici poliziotti cittadini si sono prestati ad un serio e gentile servizio civico e ci hanno indicato la strada per un punto di raccolta da cui con pulman di linea ci hanno portato allo stadio. e ovvio dire che tutti eravamo muniti di biglietto e armati delle migliori intenzioni. purtroppo si sa che i tifosi del toro visti i risultati non hanno avuto ricambio generazionale e molti sono costretti dall'età ad andare in giro con dei bastoni per sorreggersi, sapete com'è, la giornata faticosa, il male alle ginocchia causa l'umidità e l'artrite la fanno da padroni...

finalmente giunti allo stadio siamo potuti scendere dai pulman per sgranchirci un po'. purtroppo a malincuore i nostri amici di sport bresciani non si vedevano. c'era invece un gruppo isolato che niente ha a che fare con queste belle giornate di sport, a cui non interessa nulla del calcio, con tanti brutti ceffi armati dalla testa ai piedi, vestiti tutti uguali e con il volto coperto. proprio non capirò mai perchè i carabinieri frequentino gli stadi...
ma ecco che da un muretto da dentro lo stadio un simpatico bresciano si arrampica per salutarci. non vi dico la gioia! tutti a festeggiare e a corrergli incontro offrendogli doni di vario genere: gadget da abbigliamento, bottiglie di birra, monetine ecc. e poi che festa tutto attorno! come a capodanno! razzi, petardi, fumogeni... abbiamo festeggiato all'insegna del ferplei insieme ai nostri amici bresciani per un bel po', poi è arrivato quel burlone tutto abbronzato e vestito sempre sgargiante che lavora in un ufficio torinese di cui non ricordo il nome (tipo dico pigos ditos qualcosa così) che lui invece non si sa divertire ed è sempre preoccupato che succeda qualcosa tipo incidenti e scontri fra opposte tifoserie. si vede che guarda troppa tv. alla fine per fargli un favore siamo entrati dentro il nostro settore. siamo stati così bravi che hanno deciso di aprire i cancelli senza bisogno delle solite formalità tipo biglietti documenti perquisizioni ma si sa, fra amici è così...

e poi ci siamo finalmente goduti la partita, fortuna che uno dei viaggianti da bruxelles era passato dall'olanda a comprare le sigarette che al 2-0 per il brescia mi sono potuto consolare un po'. alla fine, nonostante la sconfitta, eravamo comunque tutti contenti per questa bella giornata di sport all'italiana e per condividere la promozione della compagine avversaria qualcuno ha ancora avuto la bella idea di sparare un paio di fuochi d'artificio come si fa nei matrimoni dei vip...

1 commento:

  1. Cazzo!!!
    Ecco vedi, certa gente proprio non capisce che le tifoserie sono una fucina di buoni sentimenti, altro che le parolacce con le quali vengono descritte!!! ;)

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