mercoledì 17 marzo 2010

prometeo


in questi giorni sono stato impegnato con l'attività sul carcere ed è venuto fuori un po' di colore. durante una visita ho approfondito la conoscenza di X, tipo all'apparenza tranquillo, un bonaccione, con la faccia grossa e pelata. era di turno in cucina e mentre affettava il sedano abbiamo fatto due parole. X non si è mai drogato, non beve e non fuma. di buona famiglia, con una solida situazione finanziaria. unico vizio: aveva un debole per le rapine in banca. entrava, presumo armato non di taglierino, e, come dice lui "prendevo tutto quello che c'era al di là del bancone, non ho mai rubato niente che si trovasse da questa parte...".
La sua filosofia era quella del vecchio stampo: niente violenza, niente furti ai privati. "le banche hanno un potere enorme, fanno quello che vogliono e sono impunite - mi dice - non ho mai avuto rimorso a rubare i loro soldi". in effetti, al di là dei metodi scelti, tutti i torti non li ha...

"una volta - continua - stavo facendo un colpo, passo di cassa in cassa a prendere i soldi e mi trovo davanti una vecchietta terrorizzata con in mano i 500 euro che stava depositando. lei me li porse, ma le dissi che quei soldi erano suoi e che non li avrei presi. glieli ho fatti depositare allo sportello. appena messi nel cassetto quei soldi erano diventati della banca e me li sono fatti dare dal cassiere. poi gli ho detto di digitare l'importo del deposito sul terminale, di non fare il furbo. ma gli ho fatto digitare 5000 euro. non dimenticherò mai il sorriso della vecchietta quando mi sono girato per andarmene...".

poi c'è stato il giro con Y. Y, al contrario di X, di violenza ne ha fatta. e la sua pena decisamente lunga è li a testimoniarlo. da alcuni anni ha maturato un percorso spirituale, forse non ortodosso nella sua manifestazione ma sincero. almeno così mi sembra e non credo di sbagliarmi di tanto.
Y non usciva di galera da 12 anni. due settimane fa ha avuto un giorno agli arresti domiciliari presso una famiglia di evangelisti che lo aiuta da qualche tempo. poi gli hanno concesso 2 giorni di permesso. finalmente ha rivisto il mondo. è andato in giro in centro, ha visto la moltitudine della folla, ha camminato, ha usato un cellulare.

Sono passato a trovarlo e siamo andati a fare un giro. e dopo 12 anni mi ha chiesto di portarlo... a signorine.

e ce l'ho portato.

perchè la famiglia di evangelisti certo non poteva accompagnarlo. credo che abbiano anche immaginato e compreso.

di domenica pomeriggio comunque non è così facile: non ho numeri di seducenti massaggiatrici casalinghe. l'unica è stata fare un giro della Pellerina, parco famoso per l'offerta di servizi di vario genere, ma di domenica pomeriggio ci sono le famiglie, i ragazzi che giocano a calcio... 'nsomma, siamo finiti davanti al carcere... sì, proprio lì.
abbiamo reclutato una "volontaria", non giovanissima, cruda e disillusa come solo una puttana può essere. gentile però.

l'abbiamo recuperata e li ho portati in un parcheggio, poi sono sceso e ho fatto una passeggiata.

P.S. l'immagine si riferisce al film "tutta colpa di giuda", consigliatissimo

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