sabato 9 aprile 2011

marrakech


è il tramonto, il cielo è riempito dai voli pindarici di piccoli volatili neri, simili ai protagonisti di un'antica stampa stilizzata giapponese. la città stessa, i muri, le strade, ogni mattone di argilla, emettono una tenue luce rossastra, riflesso dell'invadenza dell'arancione del sole che si insinua fra il blu del cielo.

la prima magica voce di un muezzin si alza da est, da uno degli innumerevoli minareti sparsi per marrakech. è profonda, forte, penetrante. tutto si calma, dentro e fuori di noi. è un momento estraneo a qualsiasi esperienza, ci si raccoglie, è mistico. la preghiera echeggia ora fra una moschea e l'altra, si propaga in una rete immaginaria tessuta sopra la città. le trombe cacofoniche sprigionano la potenza dei canti religiosi, sono minuti intensi.

lentamente volgo lo sguardo verso la cancellata che si staglia sul cielo. questo canto, questa preghiera, così viscerale, pervade tutto. si insinua anche dove non la si vuole, racchiude tutto, ti imprigiona.

è la potenza dell'Islam, fiero, radicato, millenario, dagli incredibili apici culturali e spirituali. invasivo, prepotente, che non ammette altro che se stesso.

è la doppia natura di questa cultura, il canto dei muezzin è al contempo un dono che ti arricchisce, che scandisce il tempo e la giornata, che affonda la vita della gente in profonde radici storiche, ma è anche imposto, non curante della libertà degli individui, è una gabbia.

nel momento stesso in cui il canto si disperde il sole tramonta definitivamente, quasi gli fosse stato ordinato, e gli uccelli tutti si posano sugli alberi a rendere omaggio ad Allah.

venerdì 28 gennaio 2011

stufo


sono stufo. di cosa? no, non di berlusconi. e neanche dei vari santoro floris gad lerner e di tutte le varie redazioni televisive o meno. non sono neanche stufo di fede e belpietro.

sono stufo di voi

quello che più mi nausea in questo momento storico indecoroso di questa italietta sono le frasi delle persone comuni. chi attacca berlusconi, chi lo difende. certo, per i secondi si prova anche lo sgomento, ma lo schifo è identico. ecco: i commenti sotto i video di youtube, nella community di virgilio, nei post sotto gli articoli dei giornali online. tutti che si azzuffano, insulti gratuiti, periodi che sembrano (dis)articolati da persone represse. quando c'è una diatriba ognuno è libero di pensarla come vuole in fondo e credo che sia il pensiero di "sinistra" che quello di "destra" siano egualmente (poco) validi, al di là di come la penso io. ma le argomentazioni no, quelle no. non sono tutte uguali ecchecazzo. non c'è niente da fare, questa classe dirigente politica di mediocri è lo specchio della gente.

sinceramente a me che uno vada a puttane non me ne frega niente. chi sono per giudicarlo? quanti uomini ricchi e non si permettono festini con fighe compiacenti? fatti loro e delle aspiranti veline. verrebbe da dire che se sono aspiranti assessori il discorso inizia a essere un po' diverso, ma tanto la raccomandazione nei posti pubblici c'è sempre stata, se hai la poltrona perchè "sei figlio amico parente di ..." oppure perchè "hai un bel paio di tette" non fa tutta questa gran differenza: è vergognoso uguale.

quello che mi preoccupa è LUI. mi preoccupa avere un presidente del consiglio che vive da onnipotente, che tratta qualsiasi cosa o persona come se fosse roba sua, che non tollera nessuna critica, che divide il paese fra quelli con lui e quelli contro di lui (e ovviamente tutti i problemi dell'italia sono causati da quelli contro di lui, i comunisti!).

a me, se devo essere sincero, fa anche un po' pena: pensate che punizione a 75 anni essere ancora schiavo delle pulsioni più basse, avere ancora tanta insicurezza addosso da dover affermare il proprio ego in qualunque occasione. stare lì la sera davanti alla tv a diventare paonazzi dalla rabbia per un commento qualsiasi, pronto a telefonare per urlare "ho ragione io!!!". una vita, un potenziale percorso, sprecato in modo miserabile. ha soldi per le prossime 30 generazioni, ha creato il primo partito politico italiano, è amico della chiesa, della mafia e dei piduisti e ancora non gli basta. è continuamente alla ricerca di qualcosa di più. sempre più soldi, sempre più potere, sempre più donne, sempre più giovani!

però LUI ormai è così. invece NOI possiamo essere diversi. sogno di arrivare a 75 anni e di non dover sentire più il bisogno di dimostrare niente, spero di poter guardare il bel culo di una ventenne con affetto bonario, ricordando i bei tempi di gioventù, e non con spasmodica brama da vecchio sporcaccione. spero di diventare saggio e quieto. ecco, credo che all'Italia un po' di saggezza e un po' di ... di??? quietezza? quietitudine? vabbè, un po' di tranquillità farebbero davvero bene.

anche perchè per molti le immagini che giungono da grecia albania egitto tunesia ecc sono sempre più allettanti...